Buon Natale 2015!
Care amiche e cari amici,
qualcuno mi ha chiesto …”quest’anno ci mandi il pensierino di Natale?”
la mia mente e il mio cuore sono affollati…ma proverò a esprimere qualcosa ugualmente.
Sento vivo il mistero dell’Incarnazione, più che mai legato alla possibilità che ciascuno di noi faccia la sua parte per una gioia piena, per una speranza rinnovata, per una pace senza armi e che sia rimesso ogni debito, specie per chi è stato reso povero da ogni forma di sfruttamento o per quei paesi spogliati dalla finanza internazionale.
È il senso di vivere la misericordia sulle tracce indicate dal vescovo di Roma Francesco.
Che ciascuno di noi possa dare volto al Bambino che è nato per noi e alla Madre che rappresenta l’umanità…nel generare amore, tenerezza e giustizia, come ha fatto Maria.
Per questo mi sento di allegare l’immagine di una madonna con bambino, che ho dipinto a quindici anni…”parallelo pirofila”… nella speranza che ogni percorso parallelo e individuale si unisca e che il fuoco dello Spirito invada i nostri cuori.
Ai superiori della Compagnia di Gesù è parso opportuno che tre gesuiti più giovani prendano il timone del progetto Scampia: Walter per la Rettoria, Sergio per il Centro Hurtado, Marco per i giovani… questo è un segno importante per sottolineare come l’essere nel disagio di una periferia e con chi più soffre sia una priorità nella società e nella stessa chiesa…con la presenza sempre di Domenico con il suo spirito illuminato….
Tanti segni positivi si moltiplicano…gli accordi internazionali sul clima, il Giubileo della misericordia, i tentativi sulla pace, gli incontri ecumenici, esperienze significative anche a Napoli….meno rassicuranti le manovre finanziarie, il commercio delle armi, la lotta per le risorse energetiche, il dominio della camorra…
Tanta riconoscenza verso tutti quelli che contribuiscono con le loro donazioni al nostro servizio.
A livello locale ogni giorno si incontrano esperienze di grande impegno e di sviluppo sostenibile, insieme a già noti episodi di violenza, di corruzione e di poteri occulti…
Le rette coscienze si ribellano…cercano partecipazione, collaborazione e cooperazione per una solidarietà operosa che restituisca dignità per tutti….da che parte siamo?
È la domanda che mi faccio per rinnovare la speranza e un’azione vera e duratura
Con l’aiuto dello Spirito che genera e rigenera…il mio augurio!
Padre Fabrizio e comunità sj